“L’Arminuta” 👓

Brano tratto dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio.

“È andata poi nella morte ultima a centonove anni, restando seduta al solito posto. Dal suo respiro finale è salita poi una vampa che ha seccato all’istante la chioma dell’albero, foglia per foglia. Per quello si sono accorti quasi subito che lei non c’era più. A tre giorni dal funerale, con un fracasso notturno che ha svegliato l’intera contrada, il tronco monumentale si è abbattuto a terra. Dalla parte giusta, però, senza investire la casa. Per anni ha dispensato legna da ardere alla famiglia di Mezzosigaro e, chissà, forse ancora brucia nei loro inverni”.

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“L’Arminuta” 👓

Brano tratto dal romanzo di Donatella Di Pietrantonio.

“Nel tempo ho perso anche quell’idea confusa di normalità e oggi davvero ignoro che luogo sia una madre. Mi manca come può mancare la salute, un riparo, una certezza. È un vuoto persistente, che conosco ma non supero. Gira la testa a guardarci dentro. Un paesaggio desolato che di notte toglie il sonno e fabbrica incubi nel poco che lascia. La sola madre che non ho mai perduto è quella delle mie paure”.

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