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Brano tratto dal romanzo di Francesca Melandri.

“Per questo il marito di Luisa l’avevano messo su un’isola. Perché se vuoi tenere qualcuno veramente separato dal resto del mondo, non c’è muro più alto del mare”.

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Brano tratto dal romanzo di Sara Rattaro.

“Servono due persone per fare una bugia, chi la racconta e chi l’ascolta“.

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Brano tratto dal romanzo di Sara Rattaro.

“Quando una persona ti attraversa l’anima, una parte di te si sbriciola, peccato sia la parte su cui hai sempre contato“.

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Brano tratto dal romanzo di Odette Copat.

“Tra crollo e ricostruzione esiste anche una terza faccenda, a volte parallela: quella della manutenzione e del restauro. Una faccenda allo stesso tempo meno violenta ma più complessa. Che ha a che fare con la paziente ricostruzione delle crepe che prima o poi inevitabilmente segnano ciascuno di noi, e con la fatica che comporta manutenerci per mano lungo l’inesorabile consunzione di ogni cosa”.

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Brano tratto dal romanzo di Odette Copat.

“E se i figli sono nostri perlopiù per diritto di nascita, a coloro che potrebbero essere nostri figli, per ragioni di affinità o di tenerezza, sentiamo in qualche modo di appartenere per desiderio di rinascita”.

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Brano tratto dal romanzo di Odette Copat.

“Quello che conta non è la posizione raggiunta, ma ciò che sei stato in grado di mettere in moto, il viaggio che sei riuscito a fare”.

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